Per la gioia di tutti coloro che amano i castelli, le torri medievali e le leggende, oggi vi mostreremo la bellezza di Squillace, in provincia di Catanzaro. Qui si trovano i resti di un antica fortezza.
Il castello si eleva sulla cima di un colle dove si distende la cittadina. Nel 1044 Squillace venne conquistata dai Normanni, divenendo una delle più grandi contee feudali del Sud. Furono proprio i Normanni a costruire, dove prima sorgeva una roccaforte di epoca bizantina, il Castello, cui diedero il nome di Stridula, per il rumore “stridulo”, che il vento provoca penetrando tra le sue mura. Del castello, che crollò a causa del violento terremoto del 1783, sono ancora visibili le cinta su cui si regge tutta la struttura e i resti delle due torri. Grazie alla sua posizione, dal castello si gode un emozionante panorama sul mar Ionio. L’adiacenza di Squillace sia al mare sia alle montagne rende la zona un’ottima meta per il turismo estivo e per escursioni naturalistiche e archeologiche. Provare per credere!
Il mito della città di Squillace
La leggenda conferisce ad Ulisse la fondazione della città. Il Re di Itaca, mentre stava tornando a Troia, ormeggia, successivamente ad una tempesta, in una zona pianeggiante tra il fiume Corace e il fiume Alessi: qui avrà origine Squillace.

Oltre alle complesse vicende storiche che segnarono il passato, Squillace vanta la cittadinanza di diversi personaggi noti fra cui CASSIODORO ( Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore, è stato un politico, letterato e storico romano), che fondò il Il Vivarium, un importante monastero, e le Vasche, per l’allevamento dei pesci. Oggi le Vasche di Cassiodoro sono meta da non perdere. Un luogo affascinante, dove fare il bagno e nuotare tra gli scogli, davvero rasserenante e selvaggio.

La torre e il mistero degli “amanti”
All’inizio degli anni novanta un istituto specializzato in ricerca storica avvia una campagna di scavi all’interno del Castello. Durante la ricerca vengono riportati alla luce due scheletri “uniti in un tenero abbraccio”, sepolti in prossimità della torre. Dagli studi effettuati dagli esperti, risulta che gli scheletri appartengono ad una donna e ad un uomo vissuti a cavallo tra il 1200 ed il 1300. I due amanti si tengono mano nella mano, con i crani rivolti l’uno verso l’altro, stretti in un tenero abbraccio. I due scheletri (esposti all’interno del castello) lasciano avvolta nel mistero la fine tragica della loro vicenda umana, ma infondono tanta tenerezza per la posizione in cui sono stati recuperati.

Le fortezze immerse in incantevoli paesaggi naturali, raccontano sempre di amori tormentati e di vicende eroiche, facendoci sognare e rivivere l’esperienza di epoche passate.
Ceramica nel mondo
A Squillace non potete non visitare i meravigliosi negozi di ceramica. La lavorazione della ceramica da queste parti ha radici molto antiche di impronta bizantina e siculo-musulmana. Recenti studi geologici hanno confermato l’esistenza nel territorio di Squillace di numerose cave con diversi tipi di argilla che unite danno origine ad una materia prima di ottima qualità e di particolare pregio. Pertanto solo le ceramiche prodotte nelle botteghe di Squillace possono avere il marchio di denominazione di origine “ceramica artistica e tradizionale di Squillace”. È possibile ammirare i manufatti squillacesi, comprese le ceramiche antiche, presso alcune collezioni private e nei principali Musei ed Istituti specializzati italiani e mondiali: Museo di Capodimonte di Napoli, Collezione Arcoleo di Palermo, Victoria and Albert Museum di Londra, British Museum di Londra, Metropolitan Museum of Art di New York, Musée du Petit Palais di Parigi ecc. Suggeriamo alcuni nomi di negozi di ceramica, fra i più noti :
Decoart Indirizzo: Corso Guglielmo Pepe, 88069 Squillace CZ – 0961 912021

Bottega D’Arte Ceramiche Il Tornio, Indirizzo: Viale Fuori le Porte, 46 – 0961 912440
