Finalmente anche a Dublino è arrivata l’estate! Dopo un lungo inverno, piogge e venti freddi, è giunto il momento anche per i Dubliners di godersi le belle giornate di sole.
Dublino è ancora più bella quando illuminata dal sole, tutto sembra più vivace e più colorato. Non potrete fare a meno di uscire per una passeggiata per godervi la città, bere una birra sotto il sole o rilassarvi in uno dei tanti parchi che si trovano in centro, sempre zeppi di persone che si godono il tanto atteso e desiderato sole. Inoltre, d’estate in Irlanda il sole tramonta molto tardi, quindi fino verso le 10.30 noterete che c’è ancora luce e che avete dunque tutto il tempo per una passeggiata o per visitare dei punti della città che ancora non avete scoperto. Infatti se finora vi abbiamo parlato di ciò che non potete perdere a Dublino, oggi vi parliamo di piccole curiosità che potrete scoprire passeggiando per la città.
Numero 1: Grafton Street
Grafton Street è la via dello shopping di Dublino. Situata in Dublin 2, fra il Trinity College a St. Stephen’s Green, è una via frizzante e allegra, sempre popolata dalle tantissime persone che il fine settimana si vogliono concedere una rilassante passeggiata, e dai diversi cantanti ed artisti di strada, che vivacizzano la via con le loro canzoni e con la loro musica. In Grafton Street, e nelle tantissime viuzze che portano ai vari punti della zona, potrete trovare negozi di ogni tipo (aperti anche la domenica pomeriggio), le migliori boutique di Dublino, numerosi Cafè o pub per assaporare una birra fresca oppure una cioccolata calda, gelaterie e ristoranti di ogni genere ed etnia.
(PhotoCredit: Jessica Gianni)
Numero 2: Stephen’s Green Shopping Center
È sicuramente il centro commerciale più caratteristico della città. Infatti, la sua stupefacente architettura, che ci ricorda i grandi padiglioni costruiti in Inghilterra durante l’epoca vittoriana, attira migliaia di visitatori. Al suo interno potrete trovare due piani di negozi di ogni genere, abbigliamento, outlet dove si possono trovare capi di lusso venduti ad un prezzo ridotto, profumerie, negozi per la casa, negozi di souvenirs irlandesi e diversi ristoranti e caffetterie dove riposarsi dallo shopping.
Quando: Lun. – Sab. dalle 9 alle 19 (gio. fino alle 21) – Dom. dalle 11 alle 18.
Numero 3: St. Stephen’s Green
Proprio di fronte al centro commerciale si trova St. Stephen’s Green, il più celebre parco vittoriano in Irlanda. I giardini nacquero nel 1880, quando alcuni terreni appartenenti a Dublino vennero trasformati in questo splendido parco, grazie al sostegno finanziario di Arthur Guinness. Nove ettari di spazio verde, di viuzze che si inoltrano tra gli alberi, laghetti, parco giochi per bambini, romantici chioschetti, bellissime aiuole fiorite in estate, giardini dove sedersi e rilassarsi sotto il sole o fare pic-nic. St. Stephen’s Green è il ritrovo di tutti i Dubliners, dagli studenti universitari del Trinity College a tutti coloro che lavorano e vogliono rilassarsi al parco per la pausa pranzo oppure per una birra post ufficio, uomini d’affari, pensionati che leggono il giornale, famiglie e ragazzi che chiacchierano e suonano la chitarra.. insomma, davvero molte persone popolano ogni giorno questo parco.
Numero 4: Molly Malone
Venendo dal Trinity College, all’inizio di Grafton Street, si può incontrare la statua di una giovane e prosperosa donna, intenta a vendere pesce. La statua, che intende ricordare la povertà della popolazione irlandese, ridotta a mendicare per pochi soldi per le vie della città, per far fronte alla grande miseria, raffigura la protagonista della celebre canzone tradizionale irlandese Molly Malone, dedicata all’omonima pescivendola ed inno ufficioso della città. La statua dell’affascinante donna, pescivendola di giorno e prostituta di notte, accoglie, dal 1988, i visitatori che arrivano a Dublino. Secondo la leggenda il suo fantasma si aggira da secoli fra i vicoli del centro della città, specialmente nelle notti nebbiose, ma i turisti la considerano in realtà una specie di portafortuna: infatti Molly Malone viene “tastata” da tutti per onorare quello che è oramai diventato un rito di coloro che visitano Dublino.
Non sappiamo se la Molly della canzone sia realmente esistita, tuttavia questa struggente immagine è entrata nel cuore dei dubliners, tanto che viene intonata allo stadio per sostenere le proprie squadre, in particolare dai blu-celesti di hurling e football gaelico e per il Leinster del rugby.
Numero 5: Merrion Square
Merrion Square è un lungo isolato georgiano che evoca la Dublino di fine Ottocento, con le sue altissime case di mattoni, le porte colorate ed i cancelli in ferro battuto. Dublino è una delle poche città delle isole britanniche dove possiamo ammirare un ben conservato patrimonio architettonico georgiano. Questo elegante stile viene chiamato georgiano in quanto si sviluppò tra il 1714 e il 1830, durante il regno dei quattro Re Giorgio d’Inghilterra. Era il quartiere dove risiedeva la nobiltà, che esaltava la propria ricchezza attraverso i larghi portoni colorati, larghezza che consentiva alle donne di far passare attraverso la porta le loro immense gonne, oppure attraverso le grandi finestre dei piani inferiori. Infatti, ammirando la schiera di case georgiane, si può notare che la grandezza delle finestre si va rimpicciolendo dal basso verso l’alto, questo perchè all’epoca veniva pagata una tassa in base alla quantità di luce del sole che entrava in casa, ecco perchè più era grande una finestra, più una famiglia era ricca. All’ultimo piano risiedeva quindi la servitù. Numerose celebrità hanno vissuto in Merrion Square, tra cui William Butler Yeats e Oscar Wilde. Possiamo infatti ammirare una statua di quest’ultimo, realizzata con 40 tipi di pietra, presso il parco di Merrion Square. “Spaparanzato” su una roccia, Oscar Wilde sorride sarcastico verso la casa della sua famiglia, situata di fronte. Se passate da quelle parti, salutatelo!!
(PhotoCredit: Jessica Gianni)
Da Dublino,
Marialuisa S.