Come prima guida extraordinaria alla grandiosa, sognata, complessa, amata, odiata città di New York, vi proponiamo un percorso nel quartiere di Brooklyn Heights. Perché iniziare proprio da qui? Perché per quanto sia ad una sola fermata da Manhattan, in pochi lo visitano. Ma quelli che ci passano qualche ora, ne rimangono totalmente stregati.
E allora eccoci, benvenuti a Brooklyn Heights!
Brooklyn Heights si trova di fronte al Financial District, sull’altra sponda dell’ east River e subito a sud del ponte di Brooklyn. Grazie a questa posizione strategica, già a partire dal 1814, anno dell’inaugurazione del Fulton Ferry (traghetto che connetteva Brooklyn a Manhattan), banchieri e mercanti di Wall Street ne fecero la loro dimora, facendo di Brooklyn Heights il primo sobborgo in America.
Oggi è un quartiere principalmente residenziale, con viali alberati, case basse in svariati stili architettonici per lo più risalenti alla seconda metà dell’800, una manciata di caffetterie, ristoranti, negozietti, chiese e musei. In molti lo descrivono come un’oasi tranquilla in cui si respira un’aria d’altri tempi. Molti turisti vengono nel quartiere con il solo scopo di fotografare lo skyline di Manhattan dalla passeggiata sul fiume e poi tornano in città. Noi invece vi invitiamo ad arrivarci a metà pomeriggio e trascorrerci qualche ora.
A seguire, una piccola guida delle strade più belle, i palazzi più famosi, gli indirizzi migliori per un caffè o un cocktail. Il consiglio è di tenerla come riferimento, ma di concedervi il lusso di girare un po’ a zonzo, perdervi per qualche minuto, ammirare i lampadari di cristallo che risplendono dentro ai grandiosi brownstone, ed infine accaparrarvi una panchina sulla Promenade e godervi il sole che tramonta su Manhattan, immaginando lo stupore che devono aver provato i residenti di Brooklyn Heights più di un secolo fa nell’ammirarla crescere in verticale come nessun’ altra città prima di lei.
Potete arrivare a Brooklyn Heights con le metropolitane A/C (fermata High Street) o 2/3 (fermata Clark Street), a piedi attraversando il ponte di Brooklyn, oppure in traghetto con l’East River Ferry (fermata Dumbo).
Qualunque sia il mezzo di trasporto che scegliate, il consiglio è di camminare da Nord a Sud su Hicks o Henry Street, e di concedervi deviazioni a destra o a sinistra in base a quello che attira la vostra attenzione. Una volta arrivati al confine Sud (Atlantic Avenue), ritornate verso Nord e imboccate la Promenade da Remsen Street.
Partendo da Nord su Hicks street, all’angolo con Orange Street sulla vostra destra troverete la Plymouth Church, chiesa simbolo della lotta contro la schiavitù in America. Fu rifugio per gli schiavi in fuga dal sud e punto d’incontro per gli abolizionisti prima della Guerra Civile.
Al 70 Willow Street c’è la casa dove abitava il celebre scrittore Truman Capote. Si dice che proprio al piano terra di questo palazzo, nel piccolo appartamento in cui viveva in affitto, scrisse Colazione da Tiffany!
La Brooklyn Historical Society (128 Pierrepont Street) si trova in un bellissimo palazzo color mattone che ospita un museo e biblioteca dove sono conservati importanti documenti sulla storia di Brooklyn, tra cui la prima mappa di New York risalente al 1770 e la dichiarazione dell’abolizione della schiavitù firmata da Abraham Lincoln. È aperto dalle 12 alle 7 dal Mercoledí alla Domenica con donazione suggerita di $5-10.
A Sud di Montague Street, ci sono vari vicoli tra cui Hunts Lane e Grace Court Alley, caratterizzati dalle carriage houses, piccole costruzioni originariamente utilizzate come stalle, e adesso le case più esclusive del quartiere.
Tra le strade dall’architettura più eclettica c’e’ Joralemon, con le sue case ognuna di un colore diverso. Una curiosità che in pochi notano è che al numero 58, quello che sembra un palazzo come ogni altro, è in realtà un finto brownstone che maschera un’entrata della metropolitana. Ci sono molte leggende associate a questo palazzo!
Se volete fermarvi per un caffè vi consigliamo Iris Cafè (20 Columbia Place).
Subito a fianco c’è Willow Place, una via lunga un solo isolato, ma tra le più belle.
È dunque giunta l’ora di risalire attraverso Willow Street e Columbia Heights, dove ci sono le case più signorili di tutto il quartiere.
E infine imboccare la Promenade e godersi lo spettacolo di Manhattan al tramonto.
A questo punto vi consigliamo di finire la giornata con un’esperienza di quartiere, e di cenare da Henry’s End (44 Henry Street) o Jack The Horse Tavern (66 Hicks Street), due istituzioni. Infine, se lo gradite, completate la serata con un cocktail o un bicchiere di vino da The Binc (60 Henry Street).
Se alloggiate a Manhattan, vi consigliamo di prendere un taxi, anche solo fino a Wall Street. La vista dello skyline illuminato mentre si attraversa il ponte di Brooklyn è assolutamente uno spettacolo!
E per questa volta è tutto!
Valeria