È Natale nell’isola! Che si tratti di Roma, Londra, Parigi, New York o di una piccola città di provincia come Sassari, è sempre suggestivo ed emozionante camminare tra le vie delle città che in questo periodo si illuminano nell’attesa della notte più magica dell’anno.
In Sardegna le città si colorano e si trasformano, a Sassari per esempio basta passeggiare nelle vie principali del centro per assaporare il clima natalizio. Anche per il 2016 l’“associazione Galleria Cavour” si è messa in moto per regalare alla popolazione sassarese una città accogliente e ben curata; operatori commerciali e professionisti di settore hanno lavorato per rendere il centro nevralgico della città il più ospitale possibile. Via Cavour è un chiaro esempio del lavoro realizzato dall’associazione: se si cammina guardando verso l’alto si potranno ammirare tantissimi ombrelli bianchi che per centinaia di metri fanno da tetto alla via.
Per delle decorazioni diverse dal solito, allegre e colorate, basterà andare nella vicina Via Luzzati, lì potrete fermarvi per una fotografia, un po’ di shopping oppure potrete svoltare in vicolo Luzzati e rimanere incantati: le piccole mongolfiere e le tantissime lanterne rendono questo vicolo chiuso davvero magico.
Sebbene la Sardegna sia una meta per lo più estiva, chi verrà a visitarla in questo periodo di festa potrà rimanere piacevolmente colpito.
Il clima mite che regala quest’isola fa sì che le gite fuori porta siano estremamente piacevoli anche d’inverno. Chi vive a Sassari, ad esempio, sa che non c’è niente di più rigenerante di una passeggiata al mare nella vicina Alghero.
Se si ama il mare e allo stesso tempo si ama anche il periodo natalizio, Alghero rappresenta il giusto compromesso. Conosciuta come la “piccola Barcellona” (la città ha conservato l’uso del catalano in seguito alla dominazione spagnola) questa piccola cittadina rappresenta uno dei gioielli della terra sarda; è il capoluogo della Riviera del corallo, tratto costiero della Sardegna nord-occidentale, nome dovuto al fatto che nelle sue acque è presente la più grande quantità di corallo rosso della qualità più pregiata.
Durante il periodo Natalizio le tappe per poter apprezzare Alghero sono poche ma ben precise.
Innanzitutto è obbligatoria una tappa alla pasticceria “Ciro”, in via Sassari 35b, un’icona per gli Algheresi ma anche per i turisti che appena ne vengono a conoscenza non possono più fare a meno dei suoi dolci; quindi, ordinate un dolce per colazione, un caffè, e non andate via senza prima aver comprato un vassoio ricolmo di pasticcini, da mangiare a casa della suocera la Domenica, oppure in terrazza davanti al mare o, perché no, anche in spiaggia!
Finita la colazione andate in Piazza Sulis, ammirate la torre che risale alla prima metà del sedicesimo secolo e sedetevi in una delle panchine posizionate di fronte al mare: potrete riflettere sulla vita, leggere un libro o semplicemente prendere un po’ di sole. Se siete con bambini, o se voi stessi siete ancora un po’ bambini, il tour sul “trenino catalano” è un’ottima alternativa per poter visitare il centro della città comodamente seduti. Si parte dal porto turistico e si arriva in piazza Sulis, il costo è di 5 euro per gli adulti e di 3 euro per i bambini.
Per continuare ad ammirare gli addobbi natalizi ed immergersi nel clima festivo, proseguite in via Carlo Alberto, la via dei negozi, e approfittatene per comprare qualche souvenirs: non potete tornare a casa senza aver comprato qualche gioiello nei tantissimi negozi che vendono il famoso corallo rosso .
Alla fine di via Carlo Alberto arriverete in Piazza Civica dove potrete trovare un’originale installazione (su Instagram cercate l’hashtag #portodentro) composta da piccole barche illuminate da tantissime lucine, vi sembrerà di essere a Venezia ma senza l’acqua!
Superata la Piazza arriverete al porto, anche qui non c’è niente di meglio di una breve sosta per gustarvi il panorama e inspirare una buona dose di aria salmastra. Dopo esservi rilassati potrete proseguire la vostra passeggiata lungo i “Bastioni” che difendono la città vecchia dal mare e risalgono all’epoca in cui la città fu soggetta al dominio Aragonese; Alghero, caso davvero raro in Italia, conserva gran parte delle mura che la cingevano in passato. Camminando lungo i bastioni potrete ammirare i colori inconfondibili del mare sardo, fare fotografie fingendo di toccare (aiutati dalla prospettiva) il promontorio di Capocaccia che sbuca all’orizzonte e, soprattutto, potrete fermarvi a mangiare in uno dei tantissimi ristorantini vista mare.
Se i regali di Natale hanno esaurito le vostre finanze e preferite mangiare qualcosa al volo, Alghero vi offre una soluzione iper economica con un rapporto qualità prezzo ineguagliabile: al porto, alla modica cifra di 2.50 euro ciascuna, potrete mangiare le focacce più famose della città. Cittadini, Sassaresi e turisti sanno che non mangiare una focaccia del “Milese” ad Alghero equivale ad andare a Londra e non vedere il Big Ben! Consigliata è la classica focaccia “Milese”, appunto, ma potrete trovare tantissimi ingredienti con proposte anche vegane.
Una volta rifocillati, se amate i mercatini, non perdetevi il “Natale al mercato” presso il mercato ortofrutticolo dove tanti stand con altrettantri prodotti vi attendono dal 17 al 24 Dicembre e dal 27 a al 30 Dicembre 2016.
Al crepuscolo Alghero ha un fascino particolare, quindi attendete di vedere il sole che s’immerge nel mare prima di andare via e correre a casa per completare i preparativi per il Natale. D’altronde, mancano solo due giorni!
Buone feste e buon Natale a tutti!
Anna Pietri.