Se c’è una cosa che tutti noi dovremmo fare almeno una volta nella vita, quella cosa è perdersi tra i bellissimi borghi umbri che da sempre affascinano milioni di turisti ogni anno.
Assisi, Foligno, Spoleto, Spello e molti altri ancora, sono parte centrale di questa bellissima regione, immersa tra verde, cultura e storia, da cui non ci si può sottrarre. Se, infatti, è vero che il capoluogo umbro rappresenta il fulcro centrale della maggior parte del turismo in questa regione, è anche vero che attorno ad esso gravitano paesini e piccoli centri urbani dalla storia e dalle tradizioni assolutamente affascinanti.
Ecco perché noi di Itinera abbiamo deciso, almeno per oggi, di allontanarci da Perugia per raggiungere una località non molto distante. Con un quarto d’ora di auto, infatti, da Perugia si raggiunge Spello che, imponente, sarà pronto ad accogliervi in tutta la sua maestosità già dall’autostrada: ergendosi su di una collina, infatti, è possibile ammirare Spello ancor prima di giungere nel vero e proprio centro storico.
Ma perché parlare proprio di Spello? Non c’è una vera e propria giustificazione per la nostra scelta. Semplicemente, abbiamo voluto abbandonare almeno per un po’ i nostri schemi, consapevoli di voler raggiungere un unico obiettivo: divulgare l’idea che l’Umbria c’è, c’è stata e sempre ci sarà.
I tragici fatti collegati ai terremoti che, partendo dalla bellissima Amatrice hanno colpito anche l’Umbria, infatti, hanno fatto allontanare moltissimi turisti da queste bellissime terre, spaventati dalla minaccia della natura che, purtroppo, nessuno può prevedere.
Ma è proprio perché nessuno può prevedere simili tragedie che sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire cotanta bellezza. C’è anche da dire che chi di dovere ha predisposto zone sotto sequestro impossibili da raggiungere perché inagibili. Queste ultime, però, sono una parte piccolissima di tutta l’Umbria e, pertanto, invitiamo tutti i viaggiatori che stanno leggendo questa guida a fare immediatamente le valigie e partire alla volta dell’incredibile e del sensazionale. Carpe diem: avete la nostra parola che non ve ne pentirete.
Insomma, siete pronti a passeggiare per scoprire l’Umbria che trema ma che resta in piedi? …Via!
Spello è interamente visitabile a piedi. Soprattutto ora che il bel tempo e le belle giornate (speriamo) ci raggiungeranno spazzando via il freddo inverno, sarà veramente delizioso passeggiare in questo bellissimo borgo. Ma come per tutto il territorio umbro, anche Spello si trova in una posizione collinare. Che vuol dire questo? Che ci sono le salite. Certo, non sono salite importanti come quelle di Perugia o, ad esempio, Assisi, ma pur sempre di salite si parla. Quindi, pazienza e scarpe da ginnastica saranno i vostri compagni di viaggio, anche questa volta!
Spello è considerato uno dei borghi più belli dell’Umbria, se non dell’Italia. Essa fu fondata dagli stessi Umbri e nel 336 d.C. fu conquistata dai romani: fu proprio Cesare che la nominò Splendidissima colonia Iulia, dicitura che campeggia nella porta antistante alla Porta Consolare che vi condurrà direttamente nel centro storico.
Una volta attraversata la porta consolare sarete direttamente arrivati nel centro storico di Spello. A questo punto vi invitiamo ad alzare gli occhi al cielo e ad aguzzare la vista, senza farvi sfuggire nulla. Come ben tutti sanno, infatti, Spello è famosa soprattutto per un periodo storico dell’anno, quello dell’Infiorata (in questo sito potrete trovare tutte le informazioni a riguardo), una manifestazione che si svolge ogni anno durante il periodo del Corpus Domini e che attira quasi 100.000 visitatori ogni anno.
Nonostante le Infiorate ci siano solo una volta all’anno, i balconi e le piccole terrazze delle ormai datate case di Spello sono costantemente ornate di fiori. Uno spettacolo davvero da non perdere! Il tutto è ancor più amplificato, ovviamente, durante la stagione primaverile e in quella estiva, dove un tripudio di colori e di profumi saranno il biglietto da visita di questo bellissimo borgo Umbro.
Inoltre, nei piccoli e suggestivi vicoletti campeggiano targhe e stemmi del concorso “Finestre, Balconi e Vicoli fioriti“, indetti annualmente dallo stesso comune di Spello, che vede protagonista la cittadina alle prese con decorazioni floreali sulle finestre delle case.
Passeggiando tra le bellissime viuzze di Spello vi accorgerete anche di un’altra cosa: il silenzio che vi regna è impressionante. Spello è una sorta di città che dorme, piena di turisti ma mai caotica. Ecco perché essa rappresenta la meta perfetta se siete in procinto di muovervi con la vostra famiglia, ma anche con i vostri amici e, perché no, con la vostra dolce metà per una bella passeggiata mano nella mano.
Un’altra cosa che vi consigliamo di fare è quella di stare attenti ai minimi particolari. Oltre ad essere, se così vogliamo chiamarla, “La città del silenzio”, Spello è anche la città che non muore mai, quella delle vecchie tradizioni che fanno stringere un po’ il cuore a tutti, fulcro di un passato lontanissimo da noi e che ci sembra addirittura perso. Ma non a Spello. Passo dopo passo, infatti, potrete accorgervi che le mura, i balconi, i vestiti stesi tra una finestra e l’altra, tra di loro vicinissime e quasi comunicanti, ci parlano di un passato che non potremmo mai dimenticare.
Insomma, un toccasana per i nostalgici.
Tra i vicoletti, inoltre, non manca la presenza di meravigliosi gattini che, innocui, girovagano senza arrecare alcun fastidio.
Continuando ancora la vostra passeggiata, giungerete alla chiesa di Santa Maria Maggiore dove nella Collegiata potrete ammirare affreschi importantissimi del Perugino. In particolare modo, noi di Itìnera ve ne vogliamo segnalare due: La pietà e La madonna Col Bambino, entrambi visibili e ammirabili. Ad oggi, però, non è possibile avvicinarvi: il terremoto, purtroppo, ha danneggiato una parte del baldacchino, al centro tra i due quadri. Di conseguenza, per motivi di sicurezza, è possibile ammirare i bellissimi quadri solo da lontano.

Proseguendo per la via principale che porta alla piazza centrale di Spello, sono numerosissime le opportunità che Spello offre: piccoli alimentari, ristoranti carinissimi, locande, osterie, bar, caffè, gelaterie. Tutti con prodotti artigianali frutto di una terra meravigliosa che, ci teniamo a ribadirlo, resta in piedi nonostante tutte le difficoltà. Qualora vi trovaste, dunque, a Spello, non potrete non fermarvi per una sosta, soprattutto se quest’ultima si tratta del pranzo o della cena. Vi verranno serviti ottimi primi a base di tartufo, tipicità regionale, buon vino e ottimo olio. È proprio attraverso queste piccole cose che, come tutti, anche noi di Itìnera speriamo che l’Umbria possa rialzarsi.
Un Umbria che, sia a tavola che in qualunque altro posto, sarà pronta a ringraziarvi in tutta la sua bellezza. Basterà guardarvi intorno.
Un’ultima tappa da non perdere in quel di Spello, è Porta Venere che accompagna le Torri di Properzio.
Insomma, speriamo di esservi stati di aiuto, alla scoperta di questo borgo, ma più di tutto, cari viaggiatori, ci auguriamo che la voglia di chi, come noi e come voi, ama scoprire, curiosare, esplorare e quant’altro, non sia mai messa in un angolo, alimentata dalla paura e non più dalla passione, per scoprire tutto quello che le nostre terre ci possono offrire.
È vero, la natura, a volte, si dimostra crudele, ma allo stesso tempo è una fonte inestimabile di bellezza, e le foto qui riportate lo dimostrano.
Quindi… Forza Umbria, vedrai che le tue terre torneranno ad incantare tutti!
Da Spello,
Renata V.