A partire dalla fine del Quattrocento a Roma nacque, per motivi di prestigio e per la qualità della vita, la voglia della classe dominante di costruire residenze lussuose ex novo o riadattare edifici esistenti. Questo desiderio ha fatto sì che noi oggi possiamo usufruire di molte ville e giardini meravigliosi dove passare il tempo libero in serenità.
A pochi passi da Piazza del Popolo c’è Villa Borghese, il terzo parco pubblico più grande di Roma (circa 80 ettari), dopo Villa Doria Pamphilj e Villa Ada. Il complesso, che inizialmente apparteneva alla famiglia Borghese, dalla fine del 1500 fu acquistato dallo Stato Italiano nel 1901 e ceduto alla città di Roma nel 1903, denominato poi ufficialmente “Villa comunale Umberto I già Borghese”. I romani, tuttavia, non smisero mai di chiamarla Villa Borghese.
Passeggiare per suoi viali con i busti di statue che vi osservano, con il suono delle foglie degli alberi mosse dal vento, inebriarsi dei profumi dei fiori, rilassarsi sulle panchine di fronte ad una delle tante fontane, affacciarsi dalla terrazza del Pincio, fare un giro in barca nel laghetto del “Giardino del Lago” con il suo tempio di Esculapio, è un’esperienza che chi viene a Roma non può assolutamente perdere.
Naturalmente ci troverete molti romani che usano i suoi viali per fare jogging, andare in bicicletta o avere un momento di tranquillità nella pausa pranzo.
E’ possibile accedere alla Villa da ben nove ingressi: questa facilità di accesso permette alla Villa di ospitare attività ed eventi, anche serali, che soddisfano i gusti e le preferenze più disparate.
Si può assistere, infatti, agli spettacoli teatrali al Silvano Toti Globe Theatre, il teatro elisabettiano inaugurato per i Cento anni di Villa Borghese, la cui direzione artistica è affidata a Gigi Proietti, un’icona per i romani e non, oppure partecipare ad una delle molte rassegne ed eventi alla Casa del Cinema.
A chi invece preferisce trascorrere la serata deliziando il palato con un vista mozzafiato, consigliamo una cena alla Casina Valadier: costruita nella prima metà del 1800, nel tempo ha subìto diverse vicissitudini, tra cui quella di essere stata occupata dai militari tedeschi, chiusa definitivamente nel 1990, e solo recentemente riaperta al pubblico.
UN EVENTO GLAM DA NON PERDERE: Chi visita Roma nel periodo di Maggio ha la possibilità di vedere il concorso ippico di Piazza di Siena, che si divide tra lo show delle gare ed il glamour delle feste.
PER LA GIOIA DEI BAMBINI c’è invece il teatro stabile dei burattini San Carlino inaugurato nel 2004,
e il Bioparco che nasce nel 1908 per essere poi inaugurato nel 1911. Realizzato da Carl Hagenbeck e privo di sbarre – le gabbie vennero sostituite dai fossati – il Bioparco fu una vera innovazione per l’epoca.
All’interno o in prossimità della Villa trovate numerosi musei:
la Galleria nazionale d’arte moderna
il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia
UNICO CONSIGLIO: quando entrate nella Villa non seguite un percorso logico, ma fatevi guidare dal vostro istinto. Non ve ne pentirete.
INFO UTILI:
Orario: Il Parco è sempre aperto
Ingressi: Via Aldrovandi, Via Raimondi (2 ingressi), Via Pinciana (2 ingressi), Piazzale San Paolo del Brasile, Piazzale Flaminio, Piazzale Cervantes
Come arrivare (mezzi di trasporto):
1) Metro linea A (fermate Flaminio e Spagna)
2) Stazione F.S. (Roma- Viterbo) a Piazzale Flaminio.
3) Bus (con fermate in via Fiorello La Guardia e piazzale S. Paolo del Brasile): 490,495,89,160,61.
4) Tram (con fermate in via di Valle Giulia, via Ulisse Aldrovandi e via Rossini): 19, 3
5) Bus (con fermate in via Pinciana altezza Galleria Borghese): 223, 910, 53, 63, 83, 92, 360.
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[…] pochi passi dalla terrazza del Pincio, all’interno di villa Borghese (qui trovate la guida della villa), potete trovare questo meraviglioso orologio, costruito in base al […]
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